Testi di Emanuele Conte tratti dal programma radiofonico “I’mperfect”
Questo è il tempo per ascoltare e raccontare di musica, di storie, di fatti, di persone perfettamente imperfette, perché di presso, all’incirca e approssimativamente oggi va così e tutto ciò è perfetto, o quasi.
La ricerca della perfezione è una strada della quale non si vede mai la fine e che nelle persone spesso genera grandi insoddisfazioni, duri contrasti e infiniti problemi.
La perfezione può essere un punto di vista che cambia a seconda dell’osservatore. Probabile che la perfezione stia nelle cose grandi, apparentemente immutabili, come la volta celeste o più semplicemente nel volo degli uccelli migratori che vivono in viaggio e quando fanno ritorno spesso non trovano un quadro perfetto ma tornano lo stesso.
È bello vedere la vita che scorre e vola alto, a volte anche controvento perché vuole esistere, conoscere e lasciare un segno.
Ma la perfezione esiste davvero, oppure è solo un’idea, una speranza, un gradevole sogno?
Grandi celebrità, persone importanti o semplicemente gente che ha qualcosa da dire, dimostrano che essere perfetti serve a poco, ammesso che esista una persona perfetta.
Anzi, sono proprio le nostre imperfezioni, i nostri difetti sia di fabbrica che sorti durante il cammino, che spesso ci caratterizzano e spesso ci distinguono.
A volte, essere considerati un po’ sgradevoli non è male.
La sgradevolezza è come la bellezza, sta negli occhi di chi guarda e nessuno può essere sicuro di avere sempre una vista perfetta.
Ci sono dei rapporti fra le persone che diamo per scontati ma che di perfetto hanno solo tempeste e naufragi.
A volte, invece, incontriamo – quasi sempre per caso – delle persone dalle quali non ci si aspetta nulla ma che incredibilmente diventano un passaggio, una via d’uscita, un ponte adagiato sulle acque agitate. Qui, siamo vicini alla perfezione.
Ci sono pensieri o modi di pensare perfetti? Chi ce li ha li tiri fuori.
Ci sono delle menti, però, che sono meno lontane delle altre dalla perfezione, a patto che la perfezione esista. Pensatori più vicini alla verità delle cose, menti che intuiscono, scoprono, inventano e molte volte, queste persone, sono talmente distanti dal mondo degli altri che vengono scambiati per pazzi o sognatori.
In molti casi a sostenere queste “Beautiful Mind” è stato l’amore.
In un mondo che si crede perfetto non c’è posto per i matti, lo spazio è spesso occupato dall’indifferenza, o peggio, dal secchio della spazzatura.
Di momenti imperfetti ce ne sono tanti, di scelte sbagliate ancora di più, come ad esempio le cose non dette, le offese non riparate, il perdono negato.
Gli esseri umani si incontrano, si perdono e si ritrovano. In tutte le fasi della vita.
È come nella leggenda o in un sogno perfetto a lieto fine.
Si dice che ogni persona porti fin dalla nascita un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra, filo rosso che lo lega alla propria anima gemella.
Storie d’amore quasi perfette, come nei romanzi a lieto fine, tipo quelli scritti da Renée Conte.
L’uomo non è perfetto, e che bello non esserlo!
La fede potrebbe essere un elemento che ci avvicina alla perfezione ma i dubbi e tentazioni sono tante, perché abbiamo l’abitudine di pensare e ad approfittare di questa nostra abitudine è una persona che si dice facoltosa e di buon gusto, uno che è stato in giro molti anni, che ha rubato anima e fede a molti uomini.
Era presente anche quando Gesù Cristo ebbe il suo momento di dubbio e di dolore, e si assicurò che Pilato se ne lavasse le mani, in maniera da suggellare il suo destino.
Il diavolo: tentatore perfetto! Re della menzogna, della simulazione e del travestimento.
È sempre alla ricerca di anime, corpi e menti che vuole portare dalla sua parte.
Ogni giorno un uomo perfettamente imperfetto si sveglia, ha tante buone intenzioni che lo porterebbero in paradiso ma il giorno è troppo lungo e la strada dell’inferno è lastricata di buone intenzioni, mentre quella del paradiso no.
E se anche per oggi non vi meritate il paradiso, godetevi una bella serata, una buona poltrona, qualcosa da bere e una buona compagnia.
Anche l’amore, pur essendo il sentimento che più si avvicina alla perfezione a volte può essere talmente imperfetto da fare sprofondare la mente negli abissi dell’oceano, ma c’è chi è ottimista e non si perde d’animo, cerca l’amore, quello perfetto, non un compromesso, non si accontenta della seconda miglior scelta: deve essere perfetto!