Testi di Emanuele Conte tratti dal programma radiofonico “Photographs – tutto torna vivo, anche i colori!”
Quando un ricordo è sopito basta una foto, anche scattata in fretta o erosa dal tempo.
Guardando una foto tutto torna subito vivo e non resta immobile, anzi, inizia a muoversi proprio come degli attori del cinema quando sentono il ciak e la parola “azione”.
Tutto torna vivo, anche i colori.
Si fotografa la vita, gli arrivi, le partenze.
E c’è chi riprende anche i baci, come il cinema. Istanti memorabili come la prima gioventù, paradiso di sentimenti incorniciati in un frame.
La fotografia è una magia che ti può fare apparire diverso da quello che sei, ma appena ti lasci andare l’obiettivo ti sorprenderà, catturando l’immagine migliore, quella di te, così come sei.
Una foto può essere come un temporale, durante il quale il lampo arriva prima del tuono.
Ci sono delle fotografie che sprizzano vita, gioia da tutte le parti. Sono quelle del Natale.
Le fotografie sono la nostra memoria al pari dei libri, al pari delle leggende raccontate; mostrano di come siamo e come siamo stati, in posa o come eravamo davvero.
La memoria, il filo rosso che passando di mano in mano ci tiene vivi, fino a quando esisterà qualcuno che mantiene sempre verde il ricordo di noi.
Scatti, riprese, foto indelebili che raccontano di noi al tempo che passa.