Testi di Emanuele Conte tratti dal programma radiofonico “Catch The Stars – cogli la magia delle stelle“
Pur essendo dispersi in questo mare di stelle siamo attirati dal desiderio di conoscere la grandezza dell’infinito, perché è di esso che siamo parte.
Le stelle ispirano storie d’amore, come quelle dei grandi poeti e degli scrittori di drammi.
Gli innamorati pur di ritardare il distacco si augurano mille volte buona notte.
La musica nasce dall’amore e spesso è fatta di armonia con l’aggiunta di parole ispirate dal cielo o pronunciate dal cuore.
Le stelle non sono solo dei punti di riferimento per i marinai, per chi si perde o per chi sta cercando extraterrestri o esseri soprannaturali, le stelle ti parlano, ti consigliano, perché le stelle hanno una voce e ti dicono di cingere le braccia attorno al futuro e di girare le spalle al passato.
Le nostre notti, quelle di oggi, perlomeno in tempi di normalità, sono ispirate dalla vita notturna, dove tutto quello che accade avviene sotto l’influsso, a volte magico e a volte illusorio, delle stelle.
La gran parte delle promesse e dei desideri espressi guardando le stelle sono veri e propri debiti che iscriviamo a nostro carico, sono promesse che facciamo a noi stessi e non importa quanto tempo può passare, ogni promessa fatta se non mantenuta sarà lì, scritta nello spazio che intercorre tra noi e le stelle.
E più saranno le promesse e i desideri infranti, più vedremo offuscarsi il brillante spettacolo che va in scena sulla volta celeste.
Vi è mai capitato di guardare le stelle nelle serate limpide andando alla ricerca di qualcuno che, forse, è nascosto in quella immensa miniera di brillanti? Scrutare le stelle accompagnati dalla speranza di non essere soli in questa immensità?
Ed è in quei momenti che la grandezza ci mostra la solitudine e allora riportiamo i piedi a terra e cerchiamo subito le persone e gli esseri viventi di cui sentiamo il bisogno.
Ci sono dei momenti di euforia nei quali crediamo che tutto sia possibile. Ci sono dei giorni in cui le nostre scarpe pesanti invece sprofondano nella terra ed è allora che chiediamo alle stelle di aggiustare le cose.