“Quando gli angeli vanno a male, Richard, marciscono più di chiunque altro.”
(Neil Gaiman)
“Quando i bambini guardano oltre il tuo viso e sorridono, forse stanno vedendo degli angeli.”
(Eileen Elias Freeman)
“Quando i nostri occhi mortali si chiudono su questo mondo per l’ultima volta, i nostri angeli aprono i nostri occhi spirituali e ci scortano personalmente davanti al volto di Dio.”
(Eileen Elias Freeman)
“Quando il demonio ci molesta non dobbiamo avere paura, basta dare la mano all’angelo custode.”
(Giuseppe Marello)
“Quando ti svegli con una canzone fissa nella tua testa, significa che un angelo ha cantato mentre dormivi.”
(Denise Baer)
“Raramente ci rendiamo conto che siamo circondati da ciò che è straordinario. I miracoli avvengono intorno a noi, i segnali di Dio ci indicano la strada, gli angeli chiedono di essere ascoltati.”
(Paulo Coelho)
“Sant’Agostino, nella sua lettera CIX, non ha nessuna difficoltà ad attribuire ai buoni e ai cattivi angeli dei corpi sciolti ed agili. Papa Gregorio II ridusse a nove cori, a nove gerarchie o ordini i dieci cori degli angeli riconosciuti dagli ebrei; sono i serafini, i cherubini, i troni, le dominazioni, le virtù, le potenze, gli arcangeli e infine gli angeli che danno il nome alle altre otto gerarchie.”
(Voltaire)
“Se gli uomini fossero angeli, nessun governo sarebbe necessario.”
(James Madison)
“Se mi fossi liberato dei miei demoni, avrei perso i miei angeli.”
(Tennessee Williams)
“Se potessi aprire le nuvole come si apre un cassetto, chissà cosa troverei dentro: lettere d’amore scritte dagli angeli o alfabeti segreti o forse i sogni del vento.”
(Fabrizio Caramagna)
“Se un uomo non si eleva per diventare un angelo, affonda per diventare un diavolo.”
(Samuel Taylor Coleridge)
“Se una volta un angelo ci parlasse della sua filosofia, credo che alcune tesi ci suonerebbero come 2 per 2 fa 13.”
(Georg Christoph Lichtenberg)
“Serba nel tuo cuore la pietà, per non scacciare un angelo dalla tua porta.”
(William Blake)
“Si dice che la musica sia la lingua degli angeli.”
(Thomas Carlyle)
“Si prega l’angelo trombettiere di suonare forte: il defunto è duro di orecchie.”
(Georges Bernanos)