Gli uomini vorrebbero essere sempre il primo amore di una donna. Questa è la loro sciocca vanità. Le donne hanno un istinto più sottile per le cose: a loro piace essere l’ultimo amore di un uomo.
Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio.
Ho scritto quando non conoscevo la vita. Ora che so il senso della vita, non ho più niente da scrivere. La vita non può essere scritta: la vita può essere soltanto vissuta.
Ho spesso osservato che nelle case di persone sposate raramente lo champagne è di prima qualità.
I celibi dovrebbero essere tassati in modo più pesante degli uomini sposati. Non è giusto che alcuni uomini siano più felici di altri.
I cuori sono fatti per essere infranti.
I dolori superficiali, come gli amori superficiali, vivono a lungo. Gli amori e i dolori veramente grandi vengono distrutti dalla loro stessa pienezza.
I fatti miei mi annoiano sempre a morte; preferisco quelli degli altri.
I figli iniziano amando i loro genitori, in seguito li giudicano. Raramente, se non mai, li perdonano.
I giornalisti si scusano sempre con noi in privato per quello che hanno scritto contro di noi in pubblico.
I grandi avvenimenti del mondo hanno luogo nel cervello.
I libri che gli uomini chiamano immorali sono semplicemente libri che mostrano al mondo la sua vergogna.
I matrimoni senza amore sono orribili. Ma vi è qualcosa di peggiore di un matrimonio assolutamente senza amore. É il matrimonio in cui vi sono amore, fedeltà, devozione, ma solo da una parte: uno dei due cuori si spezzerà sicuramente.
I piaceri semplici sono l’ultimo rifugio della gente complicata.
I poeti immaturi imitano; i maturi rubano.
I vecchi credono a tutto, le persone di mezza età sospettano di tutto, i giovani sanno tutto.
Il brutto e lo sciocco se la passano meglio degli altri in questo mondo: possono rimanere seduti a loro agio e seguire la commedia a bocca aperta. Se nulla sapranno della vittoria, è loro
risparmiata almeno l’esperienza della sconfitta.
Il cinismo è l’arte di vedere le cose come sono, non come dovrebbero essere.
Il critico deve educare il pubblico, l’artista deve educare il critico.
Il delitto è sempre volgare; la volgarità è sempre delitto.