Testi di Emanuele Conte tratti dal programma radiofonico “Somewhere – Da qualche parte sta”
Da qualche parte sta l’origine di qualsiasi cosa, stato d’animo, sentimento o situazione.
Perfino l’universo, dicono abbia avuto un inizio che sta da qualche parte, oltre, al di sopra dell’arcobaleno, perso nel tempo e nello spazio infinito.
Da qualche parte nel mondo, nei sogni o nei ricordi sta il nostro posto segreto, un posto che solo noi e chi sta dalla nostra parte conosciamo, e quando siamo assenti, chi ci vuole veramente bene sa dove trovarci.
Da qualche parte, nella memoria di ognuno di noi ci sono i ricordi teneri della fanciullezza.
Da qualche parte sta il ricordo della gioventù vissuta o negata, il ricordo della famiglia, quella vera composta da qualsiasi inusuale formazione cane compreso.
Da qualche parte nella nostra memoria sta il ricordo del silenzio frizzante.
Il silenzio frizzante è quello che accompagna l’attesa, ogni attesa, in particolare quando stiamo aspettando qualcosa di bello.
Ci sono delle persone che cercano continuamente delle risposte, alcune le trovano semplicemente avendo fede in sè stessi, in qualcosa o in qualcuno, altre persone invece, che non credono a nulla, sanno però che da qualche parte sta, da qualche parte sta quello che cercano o quello che hanno perduto.
Quando perdiamo o lasciamo qualcuno, da qualche parte c’è la tristezza, anche se quella da cui i separiamo fosse la persona più insopportabile o detestabile del mondo.
Da qualche parte c’è quell’assenza, e col tempo può diventare un ricordo caro, una dolce tristezza infinita.
Da qualche parte c’è l’amore, un sentimento infinito cantato da voci splendide che solo gli innamorati possono sentire.
L’amore è una di quelle cose infinite, come la felicità;
a volte è semplice sapere dove sta, ma bisogna saperla trattenere, senza rovinarla, come si farebbe con una farfalla.
La felicità va trattenuta delicatamente, ed è sempre in buona compagnia, di solito sta insieme alla pace.
Quello che cerchiamo di solito da qualche parte sta, questo vale in tutti i campi e se cerchiamo, c’è il caso che lo troviamo.
Cercare l’amore e trovarlo spesso succede, anche se mai abbastanza per tutti e a tutti.
Gli esseri umani hanno una particolarità: se cercano una cosa, puoi giurarci, prima o poi la trovano, ma molti di noi spesso come automi, cercano la cosa sbagliata; il dubbio al posto della serenità, la menzogna al posto della verità, la guerra al posto della pace.
Molti di noi sono come dei combina guai specializzati in scelte sbagliate, e lo facciamo come zombie, avanziamo come mossi meccanicamente da un burattinaio ubriaco, e poi, come le falene di notte, veniamo attirati dalla luce che può distruggerci.
Da qualche parte è sempre esistita la felicità, anche quella più leggera, passeggera,
la felicità dei momenti spensierati.
La gente felice sa dove sta il ritmo giusto, quello che risuona insieme alla felicità,
che passa di canzone in canzone, di sorriso in sorriso, da un abbraccio a una pacca sulla spalla, da uno sguardo a un bacio.
Da qualche parte sta quello che cerchiamo, in modo particolare il nostro interesse per la felicità; l’importante è non perdersi mai e non farsi ferire l’anima seduti davanti al televisore.
L’anima, per trovare la felicità, deve essere armata di coraggio, ottimismo, pace e buona volontà, anche due soldini non guastano, ma non sono indispensabili e si possono sempre trovare strada facendo.
Essere felici non è obbligatorio, la felicità non può essere codificata come piacerebbe agli arroganti, ai millantatori, ai dittatori.
La felicità è libera di stare e di essere trovata in qualsiasi posto.
Ci sono posti dove va la gente felice e ci sono posti dove trovare la felicità.
E’ per questo che si intraprendono viaggi di tutti i tipi, anche quelli interstellari, perché quello che cerchiamo in qualche posto sta.
Da qualche parte sta quello che vogliamo, quello che stiamo cercando. È il modo di cercare che fa la differenza.
A volte le nostre ricerche sono inutili perché non abbiamo i mezzi o non conosciamo abbastanza bene la mappa del tesoro.
Il sole sorge anche dopo lunghe e interminabili nottate noiosissime.
Cerchiamo quello che vogliamo, l’importante è non fermarsi mai perché sicuramente da qualche parte sta.